Maturità

venerdì 26 giugno 2015

Bluebird

Ecco una poesia intima e toccante da un maestro di vita deragliataCharles Bukowski, che ha cavalcato dritto verso la "perfect laughter". Qui lo tradisco a modo mio.

   
 Un uccello azzurro


C'è un uccello azzurro nel mio cuore che
vuole uscire
ma con lui faccio il duro,
gli dico, resta dentro, non lascerò che 
nessuno 
ti veda.
C'è un uccello azzurro nel mio cuore che
vuole uscire
ma gli verso addosso whiskey ed inspiro
il fumo della sigaretta
e le troie e i baristi
e i commessi degli alimentari
non possono sapere
che lui è lì dentro.

C'è un uccello azzurro nel mio cuore che
vuole uscire
ma con lui faccio il duro,
gli dico,
stai giù, vuoi sputtanarmi?
Vuoi mandare al vento le mie vendite
in Europa?
C'è un uccello azzurro nel mio cuore che
vuole uscire
ma sono troppo furbo, lo lascio uscire solo
qualche volte, di notte
quando tutti dormono.
Gli dico, so che sei lì, 
allora non essere triste.
Poi lo rimetto al suo posto,
ma si mette a cantare un po',
non l'ho lasciato ancora 
morire
del tutto
e dormiamo insieme 
così
col nostro patto segreto
ed è bello abbastanza
da far piangere
un uomo, ma io non piango, e
tu?

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