Maturità

mercoledì 15 luglio 2015

Doctor in the Pluto's asshole

Ho sentito che ti sei laureata. Bene. Ora potrai entrare nella percentuale dei disoccupati. No, dai, scherzo. L'hai fatto perchè ti piaceva, la materia, come dire, ti prendeva la spina e ti lasciava secca, bramosa. La passione è la sola cosa che ti distingue, darlin', conitnua a spingere, finché quel fondo non l'hai toccato, fino a che la tua fronte liscia non si è stampata. Io finisco le sigarette e mi sento
povero. Tu no. Tu ardi di un piacere ingestibile, tu bevi alla fonte, ti ingozzi di sapere. Ti amavo anche prima, anche prima che avessi quella corona sbattuta sul capo, troppo pesante, ingombrante. Il nastro rosso s'intonava alla tovaglia, e la tovaglia alle bomboniere, te l'eri forse immaginata così...monotona e scintillante d'imbarazzo puerile? Ma non importa, l'hai fatto per te, meravigliosamente per te - un errore di stampa nel titolo del primo capitolo? Brava a concederlo, che i posteri si sollazzano, che Plutone sembra un po' più vicino, il suo cuore pulsante, la sua orbita storta, come le nostre. Ho amato un poeta, sembra strano, il suo naso aguzzo ricordava quello dell'Alighieri, ma niente, niente regge il confronto col tuo mento fiero, con le occhiaie degne di una statua che ha vinto una partita a scacchi con un gigante. Le foto che ti ritraggono, raggiante d'una felicità plastica, quelle son finte, lo riconosco, le brucerò assieme alla legna per strappare calore, calore alla sommità del sogno mio di Dicembre. Perchè con te è sempre estate, saggia estate immortale, e che caldo fa adesso, che ti guardo e ti metto sul piedistallo, assieme al mio mentore - delirio calmo, la mia puttana - malinconia al croccante addio...

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